Matilde Serao , scrittrice e giornalista, pubblicò romanzi e racconti con cui sfiorò il Nobel, fondò con il marito tre giornali e, da sola, un quarto quotidiano, che diresse fino alla morte, distinguendosi, agli albori del regime, per ferme posizioni antifasciste. Il ventre di Napoli, la sua opera più coraggiosa e innovativa, è il primo grande reportage letterario italiano, tributo lucido e appassionato alla sua città e alla sua professione: “Dal primo giorno che ho scritto, io non ho mai voluto né saputo essere altro che una fedele e umile cronista della mia memoria”.
Matilde Serao , scrittrice e giornalista, pubblicò romanzi e racconti con cui sfiorò il Nobel, fondò con il marito tre giornali e, da sola, un quarto quotidiano, che diresse fino alla morte, distinguendosi, agli albori del regime, per ferme posizioni antifasciste. Il ventre di Napoli, la sua opera più coraggiosa e innovativa, è il primo grande reportage letterario italiano, tributo lucido e appassionato alla sua città e alla sua professione: “Dal primo giorno che ho scritto, io non ho mai voluto né saputo essere altro che una fedele e umile cronista della mia memoria”.