L’infanzia e l’adolescenza, gli anni della giovinezza e dell’età adulta fino a quelli della vecchiaia. Con un rimando ai quattro elementi che costituiscono il mondo, i racconti che compongono questa raccolta ritraggono donne in momenti diversi del loro ciclo vitale e affrontano alcuni dei temi cruciali dell’esistenza umana: il Sé, l’amicizia, la sessualità, la maternità, la morte. Così Aqua descrive il percorso di una bambina dall’infanzia alla pubertà. Terra affronta il tema dell’amore e dell’elaborazione del lutto. Aer è il racconto di una gestazione e di una nascita attraverso il monologo interiore della madre con l’essere che ha dato alla luce. Ignis è la storia di una relazione tra la protagonista e l’uomo con cui ha vissuto per trent’anni, in cui riecheggia un classico della letteratura premoderna, I racconti di Ise. Permeati da un senso di realtà aperta al mistero – e che, forse impropriamente, viene talvolta definito “realismo magico” – i quattro racconti trovano una sintesi nel quinto ed ultimo, intitolato "Mundus". Qui il fantastico irrompe nella realtà come un’inondazione, portando con sé l’essere che accompagna e indirizza la vita della voce narrante: qualcosa di liscio, caldo, e dolcemente soffocante.
L’infanzia e l’adolescenza, gli anni della giovinezza e dell’età adulta fino a quelli della vecchiaia. Con un rimando ai quattro elementi che costituiscono il mondo, i racconti che compongono questa raccolta ritraggono donne in momenti diversi del loro ciclo vitale e affrontano alcuni dei temi cruciali dell’esistenza umana: il Sé, l’amicizia, la sessualità, la maternità, la morte. Così Aqua descrive il percorso di una bambina dall’infanzia alla pubertà. Terra affronta il tema dell’amore e dell’elaborazione del lutto. Aer è il racconto di una gestazione e di una nascita attraverso il monologo interiore della madre con l’essere che ha dato alla luce. Ignis è la storia di una relazione tra la protagonista e l’uomo con cui ha vissuto per trent’anni, in cui riecheggia un classico della letteratura premoderna, I racconti di Ise. Permeati da un senso di realtà aperta al mistero – e che, forse impropriamente, viene talvolta definito “realismo magico” – i quattro racconti trovano una sintesi nel quinto ed ultimo, intitolato "Mundus". Qui il fantastico irrompe nella realtà come un’inondazione, portando con sé l’essere che accompagna e indirizza la vita della voce narrante: qualcosa di liscio, caldo, e dolcemente soffocante.