Read Anywhere and on Any Device!

Subscribe to Read | $0.00

Join today and start reading your favorite books for Free!

Read Anywhere and on Any Device!

  • Download on iOS
  • Download on Android
  • Download on iOS

Nascita d'Israele. Miti, storia, contraddizioni

Nascita d'Israele. Miti, storia, contraddizioni

Zeev Sternhell
3.5/5 ( ratings)
Nei cinquant'anni che precedono la nascita dello Stato di Israele, il movimento dei lavoratori ebrei, con a capo Ben Gurion per lungo periodo, ha cercato di elaborare una sintesi tra ideologia e azione, tra esigenze nazionaliste e valori universali del socialismo. Ma fin dal 1920 è apparso subito chiaro che l'aspirazione all'eguaglianza non poteva sussistere che come mito per mobilitare gli animi. Ciò spiega i limiti essenzialmente «agricoli» dell'esperienza dei qibbutz. Il Partito laburista israeliano, nei suoi lunghi anni di potere politico, si è sempre assicurato l'appoggio della borghesia, difendendo la proprietà privata e privilegiando la rinascita nazionale e la costruzione del Paese, riducendo ogni tentativo di socialismo a puro alibi. Notevoli quindi sono state, nella società israeliana, anche prima della sua fondazione politica , le differenze sociali tra i dirigenti politici e la borghesia, da una parte, e le varie classi dei lavoratori, dall'altra; differenze che oggi appaiono ancor più accentuate. Se il capitalismo di Stato, che Sternhell dimostra essere parte integrante ed ereditaria dei padri fondatori, ha probabilmente permesso a Israele di vincere tutti i Paesi confinanti, ostili fino a negarne l'esistenza politico-geografica, tuttavia il prezzo sociale della sua affermazione è stato molto elevato. Con l'acume analitico e la vis polemica che caratterizzano tutte le sue opere, Zeev Sternhell ricostruisce gli aspetti fondamentali della preistoria e storia di una grande nazione e, dopo aver chiarito i limiti mitologici del socialismo israeliano, si domanda in che misura la pace che sembra profilarsi potrà incidere sull'organizzazione della società odierna. E cioè come potrà Israele liberarsi dai gravami di un passato sì pionieristico, ma anche intriso di chiusure teocratiche e di un esasperato sionismo.

Sternhell è uno dei massimi esperti mondiali del fascismo e un importante militante del movimento Peace Now . Sternhell ha guidato il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Ebraica di Gerusalemme e scrive sul quotidiano israeliano Haaretz. Sternhell è stato insignito del Premio Israele per le Scienze Politiche nel 2008
Language
Italian
Pages
560
Format
Paperback
Publisher
Baldini&Castoldi
Release
June 01, 1999
ISBN
8880895044
ISBN 13
9788880895046

Nascita d'Israele. Miti, storia, contraddizioni

Zeev Sternhell
3.5/5 ( ratings)
Nei cinquant'anni che precedono la nascita dello Stato di Israele, il movimento dei lavoratori ebrei, con a capo Ben Gurion per lungo periodo, ha cercato di elaborare una sintesi tra ideologia e azione, tra esigenze nazionaliste e valori universali del socialismo. Ma fin dal 1920 è apparso subito chiaro che l'aspirazione all'eguaglianza non poteva sussistere che come mito per mobilitare gli animi. Ciò spiega i limiti essenzialmente «agricoli» dell'esperienza dei qibbutz. Il Partito laburista israeliano, nei suoi lunghi anni di potere politico, si è sempre assicurato l'appoggio della borghesia, difendendo la proprietà privata e privilegiando la rinascita nazionale e la costruzione del Paese, riducendo ogni tentativo di socialismo a puro alibi. Notevoli quindi sono state, nella società israeliana, anche prima della sua fondazione politica , le differenze sociali tra i dirigenti politici e la borghesia, da una parte, e le varie classi dei lavoratori, dall'altra; differenze che oggi appaiono ancor più accentuate. Se il capitalismo di Stato, che Sternhell dimostra essere parte integrante ed ereditaria dei padri fondatori, ha probabilmente permesso a Israele di vincere tutti i Paesi confinanti, ostili fino a negarne l'esistenza politico-geografica, tuttavia il prezzo sociale della sua affermazione è stato molto elevato. Con l'acume analitico e la vis polemica che caratterizzano tutte le sue opere, Zeev Sternhell ricostruisce gli aspetti fondamentali della preistoria e storia di una grande nazione e, dopo aver chiarito i limiti mitologici del socialismo israeliano, si domanda in che misura la pace che sembra profilarsi potrà incidere sull'organizzazione della società odierna. E cioè come potrà Israele liberarsi dai gravami di un passato sì pionieristico, ma anche intriso di chiusure teocratiche e di un esasperato sionismo.

Sternhell è uno dei massimi esperti mondiali del fascismo e un importante militante del movimento Peace Now . Sternhell ha guidato il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Ebraica di Gerusalemme e scrive sul quotidiano israeliano Haaretz. Sternhell è stato insignito del Premio Israele per le Scienze Politiche nel 2008
Language
Italian
Pages
560
Format
Paperback
Publisher
Baldini&Castoldi
Release
June 01, 1999
ISBN
8880895044
ISBN 13
9788880895046

Rate this book!

Write a review?

loader